Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2014
“Non ascolta le vane lusinghe Le promesse di un sogno radioso Vince il fuoco e del cielo armonioso L’innamora l’eterno splendor”. INNO POPOLARE DEDICATO A S. AGATA .... Quando si posa lo sguardo per la prima volta sulle opere di Agata Bulla si ha l’impressione che sia riuscita a rappresentare frammenti del paesaggio terrestre attraverso quello stupore primitivo che vede nella natura la componente magica. Lei stessa sembra confermare quest’impressione che richiama alla memoria il romanticismo leopardiano e afferma che per conoscere e rappresentare la verità bisogna essere vuoti, nudi, privi di alcuna ideologia. E’ necessario “operare da uno stato di non conoscenza e lo stato di non conoscenza è lo stato di meraviglia”. Eppure, dopo uno sguardo più attento, si scopre quell’inevitabile eredità culturale che rende ancora più affascinanti le opere ed è evidente che le sue mani vengono mosse da una consapevolezza che affonda le sue radici nel passato, nella tradizione. L’opera Agat